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6 luglio 2018 Corriere Valsesiano

Civiasco

Chiusa la mostra su Lino Tosi

E’ terminata domenica scorsa la mostra “il senso dell’inquietudine” che ha raccolto alcune delle opere (quadri ma anche sculture) del maestro Lino Tosi, scomparso nel 2005. A volere l’iniziativa e ad adoperarsi per realizzarla è stato il nipote dell’artista, Gianni Testa, da qualche tempo residente a Civiasco e  che appunto lavorato al progetto per qualche mese.

La mostra ha fatto registrare un buon afflusso di visitatori, tra chi già conosceva i lavori di Tosi e chi li vedeva (soprattutto quelli concessi dai privati per l’occasione) per la prima volta.

Nella giornata di chiusura anche il vice sindaco di Varallo Pietro Bondetti è andato a visitare l’esposizione: “molto, molto bella. D’altronde Lino Tosi è stato un grande artista che meriterebbe davvero un ulteriore valorizzazione. Io l’avevo conosciuto; nel periodo in cui studiavo architettura mi ha dato suggerimenti e idee. Mi piacerebbe, e lo proporrò all’amministrazione di cui faccio parte, che a Tosi venisse intitolata una via o una piazza di Varallo, appunto per riconoscere il suo indubbio e forse troppo poco celebrato talento”.

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