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Notizia Oggi, 11 ottobre 2021

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Varallo ricorda Lino Tosi nato cent’anni fa, il suo nome al Largo in via Cesare Battisti a Varallo

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Nel centenario della nascita avvenuta il 3 settembre 1921, la città di Varallo rende omaggio ad uno dei suoi artisti più illustri: Lino Tosi, scomparso nel 2005.

Lo farà sabato 16 ottobre con una duplice manifestazione: in mattinata a partire dalle 10 in biblioteca la direttrice Piera Mazzone presenterà la monografia fresca di stampa dedicata all’artista dal titolo “Lino Tosi. Il senso dell’inquietudine. Quadri, sculture e fotografie di un grande artista valsesiano”, curata da Gianni Testa, nipote dell’artista, e da Sandro Nebosi, entrambi varallesi.

Alle 11:30 seguirà l’intitolazione a Tosi del largo, in viale Cesare Battisti 33 poco prima del supermercato Unes. L’amministrazione invita tutta la popolazione a partecipare per ricordare questo artista che ha fatto onore a Varallo e alla Valsesia. “Lino Tosi fu uno dei principali artisti italiani del XX secolo – ricorda Piera Mazzone – instancabile sperimentatore di forme nuove di espressione, che affondavano le loro radici nella terra nel legno e nella pietra. Gianni Testa, nipote di Lino, con la preziosa collaborazione di Sandro Nebosi, ha raccolto articoli, testimonianze, saggi inediti, per comporre un libro dall’ampio apparato iconografico, che accogliesse le tante anime di un artista esattamente cent’anni fa, straordinariamente attuale, compagno di strada di noi, inquieti testimoni di un secolo ormai alle spalle”.

La monografia segue la mostra dedicata a Tosi che fu allestita a Civiasco nel 2018 (“Il senso dell’inquietudine”). Ne sono uscite 215 pagine dalla veste grafica raffinataa che mette in risalto la vita dell’artista, la sua creatività e le sue molte opere.

“Il ricavato della vendita del volume (costo 15 euro, ndr) sarà devoluto in un Fondo – spiega Gianni Testa – che sta nascendo grazie all’appoggio di Fondazione Valsesia Onlus, finalizzato al restauro delle opere di Lino presenti in Valsesia”.

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A.C.

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